Candida Colucci

Nata a Bari, sotto lo splendido segno dei Gemelli, fin dalla più tenera età ha manifestato la sua volontà a non voler crescere, esigendo il biberon fino agli oltre cinque anni di età. Si narra che Peter Pan l’abbia presa come modello ispiratore per se e tutti i Bimbi Sperduti dell’Isola Che Non C’è. A 16 anni decise di non voler andare più oltre con la conta, ma si rese conto di non poter prendere la patente senza destare sospetti. Dopo aver quindi festeggiato circa tre compleanni di 16 anni, decise che sarebbero stati “19 e non più 19”!
E così fu. Durante i suoi lunghissimi 19 anni ricorda con sgomento il giorno più brutto della sua vita: quello della sua laurea, momento che avrebbe dovuto sancire il passaggio da “piccola studentessa che vive spesata a casa” a “grande dottoressa indipendente e matura”. Il tempo però le ha insegnato che si può essere una “piccola dottoressa che vive spesata a casa” con l’unica differenza che invece di svegliarsi al mattino per andare all’università, si va a lavorare. Da pochi anni ha deciso di smettere di festeggiare i suoi 19 anni di età, ed ha ripreso con la conta (dopotutto una 19enne dottoressa è molto poco credibile). Per concludere: ha due splendidi furetti di nome Figaro e Lancillotto, capaci di farla sorridere e donarle allegria anche nelle giornate più cupe. Ha pubblicato Le mirabolanti prodezze di Hermes Arechi