persone in cerchio che hanno libri aperti

Parlare di libri: i gruppi di lettura

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Anche se la lettura è una pratica solitaria, molti lettori desiderano condividere le loro letture. Luoghi deputati a questo sono i gruppi di lettura, dove le persone si ritrovano, dopo aver letto un libro scelto insieme, per discuterne i vari punti di vista e condividere le sensazioni e le emozioni che sono scaturite da quella lettura.

libri in verticale disposti in cerchio

Perché si partecipa a un gruppo di lettura

I gruppi di lettura sono un fenomeno ormai affermato anche in Italia. Sono presenti nelle biblioteche, in alcune librerie, in alcune associazioni culturali o organizzati da privati. Negli ultimi anni si sono formati anche molti gruppi di lettura online. Molti lettori sentono il bisogno di poter esporre la propria opinione sui libri letti, ampliare la comprensione del libro ascoltando le idee degli altri partecipanti. Espandere le loro letture attraverso i consigli che scaturiscono dagli incontri. Ma è importante anche il sentirsi parte di un gruppo, socializzare, conoscere nuove persone e fare amicizia. Partecipare a un gruppo di lettura stimola le persone anche a leggere di più e in maniera più approfondita e critica.

Come sono organizzati i gruppi di lettura

Un gruppo di lettura necessita di un luogo adatto e di un coordinatore/facilitatore.
Il luogo deve essere accogliente, possibilmente privo di elementi disturbanti e rumori. Di solito il setting è composto da sedie disposte in cerchio, dove possibile intorno a un tavolo che risulta più comodo per prendere appunti e appoggiare i libri. Di solito si svolgono una volta al mese, il tempo necessario per riuscire a procurarsi la copia del libro e riuscire a leggerlo in modo approfondito.
Nei gruppi di lettura è bene che sia presente un coordinatore. Questo deve svolgere molteplici compiti, da quelli organizzativi come per esempio sistemare il set, stilare il calendario degli incontri, curare la comunicazione sia all’interno sia all’esterno del gruppo; a quelli di promozione del gruppo con l’uso dei social network, la creazione di volantini, comunicati stampa ecc. Importante è anche la sua funzione di facilitatore delle discussioni negli incontri. Deve infatti fare in modo che i tempi degli interventi dei partecipanti siano ugualmente distribuiti, che siano rispettati i turni di chi deve intervenire, deve accogliere e aiutare a inserirsi i nuovi arrivati o quelli che essendo più timidi tendono a non intervenire.
Solitamente il libro da leggere viene scelto insieme nel gruppo, dedicando una discussione dove è possibile per i partecipanti argomentare il perché delle loro scelte. Devono ovviamente essere rispettate alcune condizioni come la lunghezza del libro, che non dovrebbe superare le 300/350 pagine, essere facilmente reperibile e non costare troppo.

Conclusione

Vista la diffusione del fenomeno, se si desidera partecipare è sufficiente fare una ricerca su internet per trovare quello più adatto alle proprie esigenze. Per chi ha voglia di condividere le proprie letture, parlarne con altre persone e socializzare è senz’altro un’esperienza costruttiva e formativa.

Fonte:

C. Di Carlo, Gruppo di lettura, Associazione italiana biblioteche, 2021.

 

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