Bullet Journal: un metodo per essere super organizzati

La vita di tutti i giorni è frenetica e per chi ama scrivere è spesso difficile trovare il tempo da dedicare a questa sua passione. Un metodo, ideato da Ryder Carroll, il Bullet Journal, può essere molto utile per riuscire a organizzare le proprie giornate in modo ottimale ed efficace.
Questo metodo, oltre ad aiutare a migliorare la vostra organizzazione quotidiana, è utile per la pianificazione del futuro e aiuta a ritagliarsi momenti di riflessione. Con questo metodo riusciamo a essere consapevoli di come impieghiamo il nostro tempo e le nostre energie.

compilazione di una pagina di un Bullet Journal

Cos’è il Bullet Journal

Il Bullet journal è il posto dove potete raccogliere tutto, le attività che dovete svolgere, i vostri pensieri, gli appunti, le cose che di solito annotate in foglietti volanti. Soprattutto aiuta a concentrarsi sulle cose che sono veramente importanti e a cancellare quelle che invece sono superflue aiutandovi a gestire al meglio il vostro tempo.
La caratteristica principale, da cui ne deriva il nome, è che tutte le informazioni sono scritte sotto forma di elenchi puntati.

Come usare il Bullet Journal

Annotazioni rapide

A ogni argomento occorre dedicare una pagina. Per distinguerlo è sufficiente scrivere a inizio pagina un titolo che identifichi di cosa si tratta, numerare la pagina e riportarlo nell’indice. Gli argomenti possono essere diversi, variano in base alle vostre necessità.
Le annotazioni rapide devono essere scritte sotto forma di elenchi puntati e vengono distinte dai simboli che le precedono. Ogni simbolo, infatti, ha un particolare significato. Devono essere scritte con frasi brevi e chiare in modo da richiedere poco tempo per scriverle ed essere facilmente comprensibili. Si dividono in compiti, che sono le cose che si devono fare; eventi che sono le esperienze e in note cioè le cose che non desiderate scordare.
Il simbolo che caratterizza i compiti da fare è un puntino pieno. Quando il compito viene svolto si trasforma il pallino in una X, invece quando lo si deve rinviare lo si segna con >.
Se invece si tratta di un compito che è programmato in una data successiva al mese corrente si deve segnare il simbolo <.
Gli eventi sono contrassegnati da un pallino vuoto. Questi appunti possono riferirsi a cose che avverranno in futuro oppure a cose che sono già avvenute.
Per le note si usa il – e sono tutti i nostri pensieri, appunti, idee ecc. di cui desideriamo tenere traccia.

Raccolte indispensabili

Diario giornaliero

Sono tutte le attività, gli impegni e le cose che dovete fare durante la giornata. Occorre segnare in una pagina bianca la data e il numero della pagina. In questa raccolta dovrete scrivere i compiti, gli eventi e anche le note. Potete infatti scrivere i pensieri che vi vengono in mente durante la giornata, documentare le vostre esperienze.

Diario mensile

Per questa raccolta, che ha per titolo il mese corrente, si dovrebbero lasciare due pagine bianche affiancate. Nella pagina di sinistra andrà scritto il calendario con tutti i giorni del mese e gli impegni già stabiliti. La pagina a destra invece è dedicata ai compiti e verrà aggiornata man mano. Anche la compilazione di questa raccolta può essere un momento da dedicare alla riflessione per chiedersi quali sono le cose realmente importanti da fare durante il mese. Importante è non dimenticarsi di controllare il mese appena finito e spostare i compiti che erano stati messi in programma ma che non sono stati completati.

Diario del futuro

In questa raccolta vanno tutte quelle voci che non sono da svolgere entro il mese corrente. Per questa raccolta meglio lasciare dalle due alle quattro pagine affiancate. Per sfruttare al meglio questo metodo e non perdere tempo inutile il consiglio è quello di annotare durante la giornata anche i compiti che dovrete fare in futuro nella raccolta giornaliera e spostarli in quella del futuro solo nel momento che dedicate alla riflessione. Sarà sufficiente aggiungere il simbolo < alla voce per documentare che l’avete programmata e spostata nella raccolta adatta.

Indice

Per rendere più agile e veloce l’uso del vostro Bullet Journal dato che sono diverse le raccolte che contiene è indispensabile dotarlo, nelle primissime pagine, di un indice. Per ogni raccolta scrivete l’argomento e il numero di pagina corrispondente.

Migrazione

La migrazione si fa quando spostiamo una voce da un posto a un altro del nostro Bullet Journal. Questo processo è importante perché ogni volta che andiamo a riscrivere una voce abbiamo il tempo di riflettere se realmente era importante e vale la pena di essere trasferita. In caso contrario è meglio eliminarla e non perdere tempo su quella cosa.
Di solito le migrazioni si fanno appena finito il mese quando controlliamo a che punto sono i compiti che avevamo segnato. Possiamo così decidere, dopo aver riflettuto se quei compiti sono veramente essenziali, di farli migrare.

 

Fonte:

R. Carrol, Il metodo Bullet Journal. Tieni traccia del passato, Ordina il presente, Progetta il futuro, Mondadori, 2018.

 

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